Tilda Swinton annuncia una pausa dalla recitazione al Festival di Berlino
17 February 2025

Tilda Swinton annuncia una pausa dalla recitazione al Festival di Berlino

L'attrice scozzese Tilda Swinton ha annunciato la decisione di prendersi una pausa dalla recitazione mentre riceveva l'Orso d'Oro alla carriera al 75° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. L'artista sessantaquattrenne ha espresso il suo desiderio di lunga data di "fare qualcosa di diverso", descrivendo il cinema come "un'impresa implacabile".

Una carriera straordinaria lunga decenni

Il notevole percorso di Swinton nel cinema è iniziato nel 1986 con il film d'arte "Caravaggio" di Derek Jarman. La sua versatilità come attrice si è manifestata attraverso una impressionante varietà di ruoli, dai blockbuster mainstream alle produzioni d'avanguardia. La sua filmografia include opere significative come "The Beach", "Vanilla Sky", "Adaptation", "Constantine", la serie "Le Cronache di Narnia" e "Doctor Strange". Nel 2008 ha raggiunto l'apice della carriera vincendo sia l'Oscar che il BAFTA come Miglior Attrice Non Protagonista per la sua interpretazione in "Michael Clayton".


Progetti attuali e piani futuri

Prima di iniziare la sua pausa, Swinton completerà i suoi impegni attuali, tra cui "The Room Next Door", dove recita al fianco di Julianne Moore, e "The End", il primo lungometraggio narrativo di Joshua Oppenheimer, un musical post-apocalittico. L'attrice ha indicato che, mentre non girerà film per il resto dell'anno, intende utilizzare questo tempo per sviluppare vari progetti, sia all'interno che all'esterno dell'industria cinematografica.


Presa di posizione su questioni globali

Durante il suo discorso di accettazione alla Berlinale, Swinton ha affrontato questioni globali più ampie, criticando l'"avidità" dei governi e condannando "le uccisioni di massa sostenute dal sostegno internazionale". Ha chiarito che i suoi commenti erano rivolti a tutti i conflitti, non specificamente alla situazione di Gaza. Nonostante gli appelli del movimento Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) a boicottare la Berlinale, Swinton ha scelto di partecipare, affermando: "Ho pensato che essere presente potesse essere più utile per tutte le nostre lotte. È stata una decisione completamente personale, e me ne assumo la responsabilità."