Maggie Smith, l'amata Professoressa McGonagall di Harry Potter, si spegne a 89 anni
27 September 2024

Maggie Smith, l'amata Professoressa McGonagall di Harry Potter, si spegne a 89 anni

Il mondo dello spettacolo ha perso una vera leggenda. Dame Maggie Smith, l'attrice premio Oscar nota soprattutto per i suoi ruoli come Professoressa Minerva McGonagall nella saga di "Harry Potter" e come la tagliente Violet Crawley in "Downton Abbey", si è spenta all'età di 89 anni.

Un commovente addio familiare

I figli di Smith, gli attori Chris Larkin e Toby Stephens, hanno annunciato la scomparsa della madre con un toccante comunicato: "Nostra madre si è spenta pacificamente nelle prime ore di venerdì 27 settembre, circondata dai suoi cari in ospedale". La notizia ha gettato nello sconforto l'industria dell'intrattenimento e i fan di tutto il mondo.


Una carriera che ha definito generazioni

Il percorso di Maggie Smith nel mondo della recitazione è iniziato negli anni '50, coprendo un incredibile arco di sette decenni. Il suo talento non è passato inosservato: ha vinto due premi Oscar, il primo per il suo ruolo da protagonista in "La strana voglia di Jean" (1970) e il secondo per il suo ruolo non protagonista in "California Suite" (1979). Ma non è tutto: il palmarès di Smith include altre quattro nomination all'Oscar e ben otto premi BAFTA.

Da Hogwarts a Downton: ruoli che hanno toccato i nostri cuori

Per milioni di persone in tutto il mondo, Smith sarà per sempre la Professoressa McGonagall, la severa ma amorevole Capo della Casa di Grifondoro. La sua interpretazione della strega con il cappello a punta e la mente ancora più acuta ha dato vita al personaggio di J.K. Rowling in tutti gli otto film di "Harry Potter".

Ma la magia di Smith non si è limitata al mondo dei maghi. Nei panni di Violet Crawley, la Contessa Madre di Grantham in "Downton Abbey", ha dispensato battute taglienti con un tempismo impeccabile, diventando la beniamina dei fan e consolidando il suo status di icona della cultura pop fino ai suoi 80 anni inoltrati.


Un camaleonte del palcoscenico e dello schermo

La versatilità di Smith non conosceva limiti. Ha dato vita alla Desdemona di Shakespeare, ha prestato la voce alle parole di Virginia Woolf e ha portato sfumature a ruoli in film come "Camera con vista" e "Gosford Park". Anche negli ultimi anni, Smith ha continuato a mettersi alla prova, recitando sia nella versione teatrale che in quella cinematografica di "The Lady in the Van" di Alan Bennett.

Dietro le quinte: la vita privata di Maggie

Dame Maggie si è sposata due volte, prima con l'attore Robert Stephens (da cui ha divorziato nel 1975) e poi con il drammaturgo Beverley Cross, con cui è rimasta fino alla morte di lui nel 1998. In una rara intervista, Smith una volta ha riflettuto sulla solitudine che spesso accompagna la fama:

"Uso il mio lavoro per tenere occupata la mente. Una giornata intensa ti fa dimenticare perché sei sola, ma quando ti fermi, c'è quel silenzio assordante".


Un'eredità che perdura

Mentre la notizia della scomparsa di Smith si diffondeva, sono arrivati tributi da colleghi e fan. Il suo co-protagonista in "Downton Abbey", Hugh Bonneville, ha riassunto i sentimenti di molti:

"Chiunque abbia condiviso la scena con Maggie è stato testimone della sua acuta capacità di osservazione, del suo spirito e del suo straordinario talento. Era davvero una leggenda della sua generazione e, fortunatamente, vivrà per sempre attraverso le sue numerose e brillanti interpretazioni sullo schermo".

Dame Maggie Smith lascia dietro di sé un ricco lascito: non solo i suoi due figli e cinque nipoti, ma innumerevoli interpretazioni che continueranno a ispirare e intrattenere le generazioni future.