Istanbul Museum Pass: Guida Completa ai Tesori della Città
25 April 2024

Istanbul Museum Pass: Guida Completa ai Tesori della Città

Il tuo Passaporto per la Storia: il Museum Pass Turchia

Il Museum Pass Turchia è la tua chiave per scoprire un tesoro di meraviglie storiche e culturali in tutto il paese. Emesso dal Ministero della Cultura e del Turismo turco e dall'Amministrazione dei Palazzi Nazionali, questo pass ti garantisce l'accesso a oltre 350 musei e siti storici, permettendoti di intraprendere un viaggio affascinante attraverso il tempo per 15 giorni.

Istanbul: Una città dove la storia sussurra da ogni angolo


Il fascino di Istanbul, una delle città più visitate al mondo, non è una sorpresa. Essendo stata la capitale degli imperi romano, bizantino e ottomano, questa antica città ti invita a immergerti nell'affascinante storia delle civiltà passate. Lascia che i resti di questi grandi imperi e la bellezza naturale del Corno d'Oro e del Bosforo catturino i tuoi sensi. Istanbul vanta un'abbondanza di monumenti storici e culturali, ognuno dei quali sussurra storie di un passato glorioso. Dall'iconica Hagia Sophia e il maestoso Palazzo Topkapi alla serena Moschea Blu e al vivace Gran Bazar, la città offre uno sguardo ipnotico sul suo ricco patrimonio.
Come dice il proverbio, "Tutte le strade portano a Roma", ma per secoli, si sarebbe potuto facilmente dire, "Tutte le strade portano a Istanbul". Questa città è stata davvero il centro del mondo per un periodo significativo, e oggi continua ad affascinare i visitatori con le sue innumerevoli attrazioni ed esperienze. Esplorare Istanbul è un viaggio che va ben oltre qualche giorno. Ad ogni passo, ad ogni angolo, si svela un nuovo strato di storia, rivelando storie accattivanti dal suo passato leggendario.

Ottenere il tuo Museum Pass: un processo senza intoppi

Acquistare il tuo Museum Pass è semplice e conveniente, con due opzioni principali disponibili:
Acquista al primo museo che visiti:
Questo è il metodo più popolare e senza problemi. All'arrivo al primo museo o sito storico scelto, basta recarsi alla biglietteria e acquistare il Museum Pass. Puoi scegliere tra un pass che garantisce l'accesso a siti in tutta la Turchia o un pass regionale che si concentra su un'area specifica, come Istanbul. Riceverai una tessera fisica che potrai quindi utilizzare per accedere comodamente ai siti partecipanti scansionandola all'ingresso.
Ordina online:
Per coloro che preferiscono pianificare in anticipo, il Museum Pass può essere ordinato online tramite il sito web ufficiale. Dopo aver completato l'acquisto, riceverai una conferma e un codice QR. All'arrivo in Turchia, puoi semplicemente visitare una biglietteria designata presso un museo o sito partecipante per ritirare il tuo Museum Pass fisico presentando il tuo codice QR.
Copertura del Museum Pass: esplorare le gemme storiche di Istanbul
Il Museum Pass ti garantisce l'accesso a una vasta gamma di siti storici e musei in tutta Istanbul, tra cui:
Palazzo Topkapi: esplora l'opulenta residenza dei sultani ottomani e ammira la sua impressionante collezione di tesori imperiali. (Nota che la sezione Harem richiede un biglietto separato.)
Palazzo Dolmabahçe: immergiti nella grandezza degli ultimi anni dell'Impero Ottomano in questo palazzo del XIX secolo, rinomato per le sue decorazioni sontuose e la magnificenza architettonica. (Nota che la sezione Selamlık richiede un biglietto separato.)
Hagia Sophia: pur richiedendo un biglietto separato, questo punto di riferimento iconico è una tappa obbligata, vantando una ricca storia come chiesa, moschea e museo.
Cisterna Basilica: scendi in questo suggestivo serbatoio d'acqua sotterraneo, dove ti attendono imponenti colonne e le enigmatiche sculture a testa di Medusa. (Nota che è richiesto un biglietto separato per l'ingresso.)
Museo delle arti turche e islamiche: scopri un'accattivante collezione di tappeti, manoscritti e manufatti di vari periodi islamici, che mostrano la ricchezza artistica di queste civiltà.
Museo dei mosaici del Gran Palazzo: torna indietro nel tempo ammirando i vivaci mosaici che raffigurano scene di vita quotidiana, mitologia e natura, offrendo uno sguardo all'epoca bizantina.
Musei archeologici di Istanbul: esplora una vasta collezione di oltre un milione di manufatti provenienti da diverse culture dell'ex Impero Ottomano, ospitati in un complesso di tre musei.
Palazzo Yıldız: passeggia nel complesso di palazzi e padiglioni un tempo utilizzati dai sultani ottomani, per comprendere il loro stile di vita e il contesto storico dell'impero.
Torre di Galata: sali su questa iconica torre per godere di viste panoramiche sulla città, sul Bosforo e sui paesaggi circostanti, catturando l'essenza della bellezza di Istanbul.
Nota che alcuni siti, come menzionato sopra, richiedono biglietti separati nonostante siano destinazioni turistiche popolari. Queste eccezioni sono importanti da considerare quando pianifichi il tuo itinerario.

Torre di Galata: una sentinella senza tempo che domina Istanbul


La Torre di Galata, riconosciuta come una delle torri più antiche del mondo e un simbolo iconico di Istanbul, è stata aggiunta alla Lista provvisoria dei siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2013. Questo importante punto di riferimento ha svolto un ruolo significativo nel plasmare lo skyline della città e ha servito come torre di avvistamento antincendio per secoli, guadagnandosi il nome di "Torre del fuoco di Galata".
Nel XVII secolo, la torre ottenne ulteriore fama come punto di partenza del leggendario volo di Hezarfen Ahmet Celebi. Questo aviatore ottomano, ispirato dal sogno del volo, si attaccò ali di legno al corpo e si librò dalla Torre di Galata, atterrando con successo a Uskudar sul lato asiatico del Bosforo. Questa audace impresa consolidò ulteriormente il posto della torre nella storia e nell'immaginazione di Istanbul.
Le origini della Torre di Galata risalgono all'epoca bizantina, con la sua costruzione iniziale attribuita all'imperatore Giustiniano nel 507-508 d.C. L'attuale torre, tuttavia, è il risultato della ricostruzione da parte dei genovesi nel 1348-49. Nel corso dei secoli, ha subito diverse modifiche e restauri, tra cui:
1445-46: la torre fu elevata, aumentando la sua visibilità e importanza strategica.
Anni 1500: a seguito dei danni causati da un terremoto, la torre fu riparata dall'architetto Murad bin Hayreddin.
Regno di Selim III: furono eseguiti ulteriori lavori di ristrutturazione e fu aggiunto un bovindo al livello superiore.
1831: dopo un altro incendio, il sultano Mahmud II aggiunse altri due piani e l'iconico tetto conico che contraddistingue la silhouette della torre.
1967 e 2020: la torre ha subito ulteriori restauri per preservarne l'integrità strutturale e il significato storico.
Oggi, la Torre di Galata rimane un punto di riferimento amato, offrendo ai visitatori viste panoramiche mozzafiato di Istanbul e una connessione tangibile con il ricco e sfaccettato passato della città.

Musei archeologici di Istanbul: un viaggio attraverso il tempo e le culture


I Musei archeologici di Istanbul comprendono un affascinante complesso di tre unità principali: il Museo Archeologico, il Museo dell'Oriente Antico e il Museo del Chiosco Piastrellato. Essendo il primo museo della Turchia, questo complesso ospita una vasta collezione di quasi un milione di reperti, che rappresentano diverse culture e periodi storici di tutto l'ex Impero Ottomano.
Le origini della raccolta di manufatti storici nell'Impero Ottomano possono essere ricondotte al regno del sultano Mehmed il Conquistatore. Tuttavia, l'istituzionalizzazione dei musei in Turchia iniziò con la creazione del Museo Imperiale (Muze-i Humayun) nel 1869. Inizialmente ospitato all'interno della Chiesa di Santa Irene, il Museo Imperiale servì come fondamento per i Musei archeologici di Istanbul.
Con la crescita della collezione, divenne evidente la necessità di uno spazio più ampio. Il Chiosco Piastrellato, un padiglione del XV secolo costruito durante il regno di Mehmed il Conquistatore, fu successivamente convertito in museo. Oggi rimane parte integrante dei Musei archeologici di Istanbul, mostrando una varietà di manufatti dopo il suo restauro e l'apertura al pubblico nel 1880. L'edificio che ospita il Museo dell'Oriente Antico fu originariamente costruito nel 1883 da Osman Hamdi Bey, una figura di spicco nell'archeologia e nell'arte turca, per fungere da Scuola di Belle Arti (Sanayi-i Nefise Mektebi).